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Autori sconosciuti, Teodora, 540-548 d.C., mosaico, Basilica di San Vitale, Ravenna.

Teodora nacque a Costantinopoli nel 497 e vi morì nel 548. Di lei si dice fosse bellissima ed estremamente intelligente. Di estrazione povera, era figlia di un guardiano di orsi. Rimasta orfana fu avviata al teatro e alla danza dalla madre. C’è chi dice che si esibisse anche in spettacoli osceni, chi addirittura che fosse una prostituta.

Giustiniano I, imperatore di Bisanzio, se ne innamorò.  A un uomo di così alto rango però, per legge, era proibito sposarsi con una popolana. Lui per sposarla, modificò la legge, qualora lei si fosse pentita dei propri trascorsi. Il loro matrimonio segnò un’unione di grande significato, quella tra aristocratici e gente del popolo.

Teodora regnò saggiamente assieme al marito, consigliandolo in questioni sia politiche che belliche, al punto che la loro fu chiamata diarchia.

Morì forse per una forma di cancro e il suo è uno dei primi casi documentati.

 

Una coppia di mosaici nella Basilica di San Vitale li raffigura in tutto lo sfarzo richiesto dal loro status sociale. Teodora è ornata da un diadema di gemme e perle, è ricoperta da un grande manto color porpora decorato sul fondo da figure di Re Magi. Avanza portando avanti un calice d’oro tempestato di gemme. E’ preceduta da due dignitari civili e seguita da uno stuolo di donne di corte.

 

Ricardo Freda, nel 1954 ne ha fatto anche un film (un po’ romanzato) Teodora l’imperatrice di Bisanzio: https://www.youtube.com/watch?v=fX6-gHca7f0

 

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